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Progetto
Ovidio - database
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autore
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brano
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Cicerone
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I doveri, II, 86
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originale
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[86] In his autem utilitatum praeceptis Antipater Tyrius, Stoicus, qui Athenis nuper est mortuus, duo praeterita censet esse a Panaetio, valitudinis curationem et pecuniae; quas res a summo philosopho praeteritas arbitror, quod essent faciles; sunt certe utiles. Sed valetudo sustentatur notitia sui corporis et observatione, quae res aut prodesse soleant aut obesse, et continentia in victu omni atque cultu corporis tuendi causa praetermittendis voluptatibus, postremo arte eorum quorum ad scientiam haec pertinent.
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traduzione
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86. Riguardo a questi precetti sull'utile, lo Stoico Antipatro di Tiro, che da poco ? morto in Atene, pensa che Panezio abbia trascurato due temi: la cura della propria salute e quella del patrimonio. Penso che quel sommo filosofo li abbia tralasciati per la loro facilit?; sono certamente utili. Ma la salute si mantiene con la conoscenza del proprio corpo, con l'osservazio ne di ci? che solitamente ci giova o ci nuoce, con la morigeratezza nel vitto e nel mantenimento del corpo, per conservarlo sano, tralasciati i piaceri, ed infine con l'attivit?. professionale di quelli, la cui scienza riguarda queste cose.
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